IL CORPO CHE ABITA LA MENTE
Quando poi non si riesce a trovare una spiegazione plausibile in grado di soddisfare i ragionamenti logici a cui si è abituati, ecco che si comincia a fantasticare su immaginarie malattie di cui non si conoscono ancora le cause e di cui si sarebbe portatori, perché un destino avverso e sconosciuto ha voluto così.
Ma cos'è che ci disturba al punto da avvertire sul corpo tutta una serie di sintomi, che non hanno una genesi identificabile e che quindi non sono curabili con i farmaci?
Per scoprirlo cominciamo con l’ascoltare il nostro corpo in ogni momento, per “sentire” come sta cambiando mentre le cose della vita ci sommergono.
Ascoltare il corpo vuol dire cominciare a far luce e a vedere cose a cui prima non si era dato il giusto peso, valutare situazioni che non erano state ritenute “importanti”, mettere a fuoco avvenimenti che erano stati scarsamente considerati ,ma che al contrario hanno fatto vibrare le corde “giuste”, scuotendo l’equilibrio psicofisico al punto da determinare tutti i fastidiosi malesseri che adesso ci affliggono.
Il nostro corpo è testimone del nostro vissuto, nel senso che tutto ciò che ci succede passa attraverso la lente di ingrandimento dei nostri sensi , quelli canonici sono la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto, per intenderci; anche se non si esclude il cosiddetto sesto senso…prerogativa non più solo femminile ma sempre più appannaggio degli altri generi.
Ne consegue che l’annotazione del processo sensoriale che avviene sul nostro corpo, è una traccia, un solco lungo il quale avviene la semina dei malesseri, quindi non dobbiamo meravigliarci se le risposte che riceviamo non sono sempre positive e gradevoli, specialmente se il corpo ha registrato avvenimento spiacevoli e dolorosi.
Gli stati d’animo che conseguono a fatti sgradevoli, sono tutte incisioni che vengono fatte in maniera del tutto involontaria nel nostro corpo.
La sofferenza, il dolore, la solitudine, la malinconia, l’inquietudine, la rabbia, il rancore, le umiliazioni, le prepotenze, l’ansia sono quei fattori che vanno a costituire tutta una serie di disturbi fisici che all’improvviso esplodono causandoci sofferenze spesso insopportabili.
In che modo possiamo contrastare quest’accumulo di tossine che ci avvelenano e ci tolgono le energie per affrontare in maniera adeguata la nostra vita?
Se riusciamo a prendere coscienza del fatto che i malesseri potrebbero essere dovuti a elementi ascrivibili a quanto considerato, abbiamo già fatto un passo avanti per affrontarli e superarli.
Tenendo presente che il nostro benessere è la risultante di un equilibrio tra mente e corpo, e che per mente non si intende solo il processo del pensiero razionale, il cosiddetto “ragionare”, bensì quell’insieme di sinergie che si attivano attraverso la percezione e l’emotività, che fanno sì che ciascuno di noi si possa “sentire” unico nel nostro incedere quotidiano per il mondo.
Dott. Maria Tinto
Psicologa Clinica – Consulente Sessuale